mercoledì 19 gennaio 2005

Houston, siamo in ascolto!

O potremmo anche intitolarlo, l'ode all'orecchio! Nel caso specifico non si tratta di un orecchio bionico o satellitare o quant'altro, ma semplicemente di un ringraziamento alle persone che sanno ascoltare, anche quelli che parlano meno degli altri, ma hanno lo stesso qualcosa che vale la pena di dire o semplicemente il bisogno di farlo.
Ascoltatori si nasce o si diventa? Io sono più per la prima ipotesi ed è sorprendente scoprire un ascoltatore in persone che sembrerebbero avere tutt'altre qualità. E non c'è per me più grande conforto del poter essere ascoltata, poter chiamare le cose con il loro nome ad alta voce. Non mi aspetto soluzioni magiche da chi mi ascolta, mi basta che lo faccia (e questo accade), già così mi si schiariscono le idee, riesco a farmi le domande giuste e a cercare le risposte adeguate!
Insomma, per avere ascoltatori non c'è bisogno di andare in tv!
Hasta luego!
Clara

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