Mentre combatto con gli ultimi residui della presentazione in .pps per la discussione (sono ancora troppo lunga: 30 minuti...), l'altra sera mi sono presa due ore e sono andata al cinema a vedere I segreti di Brokeback Mountain.
Non è un caso che se ne parli tanto, merita di essere visto. Oltre ad essere estremamente intenso, ha il merito (finalmente!) di presentare una relazione omosessuale senza il solito carrozzone di provocazioni stereotipate. E ben venga se "smonta" anche il mito del rude cowboy!
Quello che Ang Lee ha messo in immagini è la profondità di un rapporto d'amore che oltre ad avere le difficoltà di qualunque storia, ha i limiti imposti alla condizione dell'omosessualità.
Ma gli sguardi, le parole, le lacrime di Ennis e Jack hanno qualcosa che ognuno di noi ha vissuto e cancellano l'incomprensione verso un mondo che crediamo lontano e improbabile.
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