giovedì 7 settembre 2006

Vita Nutella

Oggi ho ritrovato un "vecchio amore": il mio libro di diritto pubblico della ragioneria. Mi sono messa a sfogliarlo per vedere alcune cose che non ero sicura di ricordare correttamente e mi sono accorta che devo veramente un sacco alla mia prof. Se ci penso, ho la sua voce e le sue spiegazioni ancora in testa. Quando si dice grimandelli per capire la vita...

Direte voi: ma che diavolo c'entrano il diritto pubblico, la vita e la Nutella? In apparenza nulla. Se non fosse che ieri dopo una lunga chiacchierata al telefono, ho iniziato a pensare che nella mia vita ci sono cose che sono proprio come la Nutella...

Un'altra, ad esempio, è che mi è capitato di incontrare alcune persone-Nutella: quelle che quando le incontri, quando ci parli ti mettono di buonumore. Ma non solo. Ti accorgi che sono proprio uno stimolo, che le ammiri, che sanno tirare fuori il buono di te, che ti fanno venire voglia di fare anche tutto quello che di solito rinvii. Quelle persone che quando ti rendi conti che puoi includerne addirittura una tra quelle che conti con le sole dita di una mano tra gli Amici... beh, questa per me è vita-Nutella!
A volte, non è importante che queste persone stiano con te per sempre (anche se certamente sarebbe bello), però capita più spesso di quanto si pensi possibile di incontrare persone-Nutella. Persone positive che anche se le incroci per un paio d'ore in tutta la tua vita ti regalano un raggio di luce per il loro ottimismo, la loro voglia di fare, il loro spirito d'iniziativa, la loro semplicità.

La ragione di questo titolo - Vita Nutella - è proprio questa: quando non ti passa più, quando sei stressato, quanto hai bisogno di staccare la Nutella è facile, è a portata di mano. Un cucchiaio e via! E lo stesso vale per le persone-Nutella. Basta poco. Basta un sorriso. Basta un gesto fatto con semplicità. E magari te le ricorderai per sempre.

E un'altra cosa (che deriva sempre dalla chiacchierata di ieri), un concetto davvero importante: bisogna avere pazienza con se stessi. Il rovescio della medaglia, qualche volta, quando conosci una persona-Nutella è provare una sottile frustrazione perché ti verrebbe voglia di buttarti a capofitto per fare mille cose che ti piacerebbero e sai anche che ti migliorerebbero...ma a volte ti sembra che ci vogliano energie sovraumane che tu proprio non sai dove andare a prendere!

Con la Nutella è lo stesso: quando sei sull'orlo del tuo baratro di turno e agguanti quel barattolo, lo vorresti fare fuori tutto. Ma la Nutella ha il suo meccanismo di auto-contenimento: dopo un po' ti nausea o ti fa venire il mal di pancia. Perciò se per godermi la Nutella devo mangiarmela a poco a poco, perché mai non dovrei godermi passo dopo passo la mia vita e le mie conquiste?

2 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

bellissimo post!

e come darti torto, in effetti le persone così esistono.

e la nutella dà dipendenza...

Andrea (sdl)

lime ha detto...

Le persone-Nutella: le incontri, ti caricano da morire, ti senti fortunato ad averle conosciute, tirano fuori il tuo lato più pazzo e più tuo, …
Però…

Eh sì, le persone-Nutella possono avere i loro però…

Perché se non riescono a contenere il loro ego, possono stomacare. Anche se poi, non si sa perché, si perdona loro un po’ di tutto.
Perché le guardi e sai che, se solo nella vita ti fossi imposto meno limiti, forse le tue potenzialità non sarebbero ancora a livello neonato.
Perché se quello che ti manca è l’autostima, un po’ te la fanno venire, ma un po’ te la fanno anche perdere.
Perché alcune di loro ti rivelano una grande verità: che la vita non è democratica.

Ma la cosa più bella e più brutta allo stesso tempo è che, a volte, ti ci affezioni alle persone-Nutella. Non vuoi, ma ti capita e basta. Non hai scelta.
E senti la necessità di averle vicino o perlomeno di sentirle vicino perché continuino a tirare fuori quella parte di te che senza di loro torna a giocare a nascondino. Così pensi “solo un altro pochino, rimani ancora un po’, almeno fino a quando avrò imparato a non ingabbiare di nuovo chi sono”…
Beh, può capitare che l’affetto sia reciproco e allora sei fortunato. Ma se invece tu ti affezioni e la persona-Nutella passa semplicemente? Allora, che fai?

lime