C’HO LA CRISI!

Eh, sì! Sono puntuale anche in questo e perciò vengo meno al mio proposito di parlare più d’attualità che delle mie personali paturnie su questo blog.
C’ho la crisi, e questo è un motivo più che sufficiente. Perché? Siamo a gennaio, ecco perché. E poi, tanto per essere lapalissiani, dopo c’è febbraio. E gennaio e febbraio, cioè l’inverno, a me hanno sempre fatto questo brutto effetto. Mesi da buttar via. O forse sono io che sono da buttar via. È inverno, dovrei stare in letargo ecco. Gli scorpioni vanno in letargo? …Boh? Però fa lo stesso. Perché sono insofferente e quindi la lingua è più pungente del solito (ahimé, a volte anche quando proprio non vorrei!), perché perdo anche l’ultimo briciolo di pazienza e non sono più in grado di sopportare tutti gli scemi che ci sono in giro, quelli per cui l’aria che respirano mi sembra proprio usata male, perché mi girano perché sono così…pesante dentro! Un elefante non può stare nel corpo di uno scricciolo. E io non sono così sicura che una formica possa portare un peso dieci volte superiore al suo.
Però adesso, sai che faccio? Vado a letto e da sotto le coperte ascolterò la prima puntata di Emigranti Express, il primo monologo di Mario Perrotta sugli emigranti italiani che attraversavano l’Europa in treno fino a non molti anni fa, scaricato dal sito di Radio2, ché quando l’ho saputo era già cominciato da qualche giorno.
Perché, alla fine, l’unica cosa è aspettare che passi. E, nel frattempo, buon cibo, un po’ di coccole, chiacchiere di qualità e silenzi adeguati, ascolti inversamente proporzionati a quanto è forte la voce di chi parla…