mercoledì 14 settembre 2005

Patti di solidarietà civile

Ritengo che sia opportuno chiarire una cosa: quando si parla di coppie di fatto, si fa riferimento non solo a coppie omosessuali, ma anche e direi in prima battuta a tante, tantissime coppie di conviventi eterosessuali.
Questa precisazione mi sembra che sfugga ampiamente a una certa parte dei parlamentari italiani e forse di conseguenza anche a una certa parte degli italiani stessi. Purtroppo una “sbadataggine” di questo genere sembra apparentemente legittimare tuoni e fulmini della Chiesa contro le proposte in materia fatte da Romano Prodi.
I “patti di solidarietà civile” che in Francia esistono dal 1999, consentirebbero infatti a tutti coloro che scelgono di convivere di avere riconosciuti determinati diritti che mi sembrano un obiettivo indispensabile in una società civile.
Non si tratta di un attacco di nessun genere alla famiglia fondata sul matrimonio, proprio perché di matrimonio non si parla.
Qualcuno – laico o religioso che sia – non ha ancora capito che non è non riconoscendo determinate cose che se ne scoraggia l’usanza. L’apertura di Prodi mi sembra razionalmente e religiosamente parlando del tutto accettabile perché – a differenza della Spagna – qui non si parla di equiparare matrimoni o consentire adozioni ai gay, cosa quest’ultima che mi trova comunque fortemente perplessa.
Trovo alquanto riprovevole che la Chiesa non sia intervenuta con simile impegno di fronte ad altre e più sfacciate forme di libertinaggio politico che si sono viste in Italia in tempi recenti, che hanno danneggiato la libertà, l’uguaglianza delle persone e la giustizia.

4 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

Non è la prima volta, purtroppo, che la chiesa fa uso della propria posizione (ufficiale o no) per condizionare scelte di un governo illusoriamente laico.

Rimango profondamente deluso dalla chiesa in questi ultimi tempi. L'avevo ormai contrassegnata da un'impegno puro e sincero nell'aiutare gli altri e non nel pubblicizzare se stessi.
Purtroppo devo iniziare a prendere atto che ci sono stati cambiamenti, in peggio.

Andrea (sdl)

kla ha detto...

Purtroppo ne sono rimasta sorpresa anch'io in negativo...Non me l'aspettavo, sono veramente dei grossi passi indietro. E sai, siccome, io ci credo anche in Dio, ritengo che quella parte della Chiesa che fa queste uscite, da proprio un pessimo spettacolo.
Mah...

Andrea (sdl) ha detto...

Per certi versi inizio ad avere il dubbio che la chiesa si stia allineando al comportamento di una fazione politica per "prendere voti", dimenticando, forse, il lato umano della cosa.

Spero che ci sia un cambio di rotta prima o poi, perchè in passato ho apprezzato molte cose della chiesa.

Andrea (sdl)

kla ha detto...

Idem!