sabato 10 settembre 2005

A proposito del disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche

Si ricorda al Presidente del Consiglio, al Ministro della Giustizia, al Consiglio dei Ministri e al Parlamento della Repubblica Italiana, che la Costituzione recita quanto segue:

Articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali della polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denuncia all’autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrari al buoncostume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

Articolo 101. La giustizia è amministrata in nome del popolo.
I giudici sono soggetti soltanto alla legge.

2 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

Mi domando quante persone realizzino i problemi che stanno affliggendo quest'italia.
Quanti si accorgano delle cose che si nascondono dietro alle parole dette in televisione.

Sono sempre più convinto che stiamo andando in un periodo d'ignoranza, dove un voto vale, a conti fatti, meno di niente, perchè un voto ha senso se è ponderato e ragionato, non se regalato in base ad una moda o a scelte futili.

E dalla mia ignoranza giuridica rimango pietrificato davanti alle tue informazioni, sempre utili.

Oggi mi è capitato di leggere di un gruppo rock (Pain of Salvation) che si è rifiutato di andare a fare il tour in america perchè non è possibile entrare in america senza aver depositato le proprie impronte digitali. In aggiunta a questo ha criticato la gestione fatta dal presidente Bush. E considerando che il gruppo è abbastanza famoso sono felice che esistano ancora persone che non sanno affondare nella massa. Forse ne servirebbero un pò di più così, quà, in italia.

Andrea (sdl)

kla ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te! Un mio professore alle scuole medie, ci diceva sempre che "sapere è potere". Al di là del fatto che la frase possa suonare minacciosa, ho imparato pur nella poca esperienza fatta fino a questo momento che aveva perfettamente ragione!
L'ignoranza di ciò che accade sotto il nostro naso è pericolosa perché si rischia di credere - come è avvenuto - alle parole di chiunque...
Io non dico che si debba essere a priori iper-diffidenti, ma molto prudenti e consapevoli si!
E se la prudenza si può avere o non avere magari per carattere, la consapevolezza si può formare! Ed è un dovere di chiunque!
Detto questo, credo che come te e me ci siano molte persone oneste e in gamba in Italia, come nel mondo, e volta per volta, tocca a noi farci avanti. Non si può semplicemente nascondersi dietro al fatto che le cosa vanno così!
Io non ci sto!!
Grazie del post, fa sempre piacere trovare qualcuno con cui confrontarsi! A presto!