sabato 4 febbraio 2006

Muri

Stamattina, mentre facevo colazione, ho sentito alla radio la notizia che hanno aperto in una città italiana (lascio alla vostra immaginazione dire quale) una palestra solo per donne... Mah, direte voi, che notizia balorda... In effetti, è poco importante però siccome ne hanno parlato per un po' mi sono messa a rifletterci anch'io...
Il motivo, secondo il gestore (un uomo, tra l'altro...), è che ci sono molte donne che non amano farsi vedere "sconvolte", sudate e magari vestite in maniera approssimativa dagli uomini mentre fanno sport... ma perché, dico, credete che Jane Fonda non abbia sudato per fare i suoi video di aerobica? Poi, non so cosa sia meglio tra un gruppo di maschi che spettegolano e un gruppo di donne...avete presente il ph estremamente basso che queste sono in grado di raggiungere?
Più che altro è che mi immagino che un posto del genere possa diventare una "specie" di ghetto dove rifugiarsi ogni volta che non ci si piace troppo e si pensa di poter stare al riparo "dar mondo infamee", come direbbe Venditti... O in altre parole, è un'idea commerciale al servizio del mondo (inesistente) di belli e perfetti...
Ma a tutto questo, esiste un antico rimedio, proprio quello della nonna: socializzare. Fa paura quello che non si conosce, ma non è che evitando di conoscerlo si risolva il problema...
In effetti, forse è vero che a quei "cosetti strani" non ci si abitua mai, neanche se hai fatto la scuola materna insieme a loro, ma, ahimé, la diagnosi è infausta: il mondo è popolato di uomini e donne.
Per la gioia di Maria De Filippi.

2 commenti:

riccardo ha detto...

vabbè dai... ha anche una cosa positiva. alla fine dell'allenamento ti danno gratis un film blockbuster da vederti alla sera. cosa vuoi di più...?

p.s.: tornando alle cose serie. in bocca al lupo per la tesi. il mio consiglio era di metterci 9 anni a finirla... però già che ti sei fregata...

io sta settimana faccio richiesta del visto per l'australia

kla ha detto...

Hai tutta la mia invidia per quel visto (in senso positivo, ovviamente!)
Salutami la terra dei canguri...e nel frattempo, come minimo, aspetto un reportage fotografico d'autore sul tuo blog, ok?