lunedì 10 aprile 2006

C'è gente che non cambia mai

C’è veramente della gente che non cambia mai. Parlo di quelli che se ne sbattono degli altri. Ci metti davvero poco a sgamarli perché sono lì e non aspettano altro che mettere in luce la loro pochezza.
Sono quelli che prima di dare prova del loro egoismo e/o della loro insensibilità, ti dicono: «Posso dire una cosa veramente cattiva?», con quel tono finto contrito, e tu sei lì che ti vergogni persino di doverli stare a sentire.
Sono quelli che sfruttano gli altri, nei loro sentimenti, nelle loro debolezze e sono quelli che vengono a chiederti consiglio quando la loro coscienza cerca invano di farsi sentire. Ma stai pure sicuro, quel consiglio verrà usato a modo loro, secondo comodità.
Sono quelli che si dimenticano presto di quello che hanno detto e di quello che hanno fatto. La convenienza del momento detta legge.
Sono quelli che non camminano e si convincono che gli altri sono più indietro di loro. Peccato che non c’erano mai quando gli altri elaboravano e si sforzavano di costruire il loro percorso.
Mi sono resa conto che una volta ero più accondiscendente verso questo tipo di persone, convinta che dentro chiunque ci fosse quel “granello di bontà, di semplicità e di buonsenso” che, bene o male, ti conduce a fare le cose anche nel rispetto degli altri, oltre che per amore di te stesso.
Be’, ci sono dei momenti in cui mi ricredo, perlomeno nei confronti di alcune specifiche persone.

Nessun commento: