lunedì 19 giugno 2006

COSA FANNO DUE ITALIANI E UN CONGOLESE…

…nella periferia sud di Dublino? L’autostop, ovviamente. Ok, no, non è una barzelletta di quelle dove gli italiani alla fine sono i più furbi, però l’italico ingegno (dell’altro italiano, non mio) ci è stato d’aiuto.
Incerti sulla strada da fare e sull’autobus da prendere per tornare ognuno a casa propria e non intenzionati ad aspettare l’autobus (perché Dublino è anarchica da questo punto di vista: c’è un orario, ma c’è anche il cosiddetto Irish time che corrisponde a…quando vuoi!), i nostri hanno iniziato per scherzo a fare l’autostop.
Quattro o cinque macchine sono passate e ci hanno fatto “ciao ciao”, poi un signore si è fermato e andava giusto nella direzione della mia casetta. E così, caricati e via! Eravamo stanchi perché prima di raggiungere la fermata avevamo camminato un bel po’, in quella condizione di stanchezza in cui anche una piccola cosa di questo genere ti sembra una grande avventura.
E così abbiamo scoperto che Joe – il nostro “salvatore” – era stato due volte in Sardegna e che (se non ho capito male) abita praticamente davanti alla mia prima mitica host family!

1 commento:

Andrea (sdl) ha detto...

Spettacolare! :) E' bello poter toccare il flusso degli eventi con una mano.

Voglio andare in sardegnaaa :)

Andrea (sdl)