giovedì 31 agosto 2006

Italian salade in European dressing

Dalla lettura quotidiana dei quotidiani e dall'ascolto dei telegiornali, alcune riflessioni:

1) seguendo il work in progress della legge finanziaria, mi sorge spontanea una domanda: dove diavolo era l'Unione Europea con il commissario Almunia quando è stata data la benedizione alle finanziarie (5 e dico 5) del governo Berlusconi?
Io non ho problemi ad ammettere che la situazione è seria e che tocca stringere i denti e la cinghia e provare a fare riforme serie, una volta per tutte. Sono contraria alle richieste (da qualunque parte arrivino) di spalmature, rinvii, alleggerimenti...
Ma ripeto, dove cavolo era l'UE quando Tremonti giocherellava con la sua (pseudo)finanza creativa sulle nostre tasche, sbandierando peraltro l'approvazione della stessa Commissione??
Per inciso, adesso non mi si venga a dire che "si vogliono addebitare le difficoltà del ciclo economico mondiale alla gestione del centrodestra": questa era appunto una storiella (con segno inverso) circolata (a più riprese) negli ultimi 5 anni.

2) seconda questione campale: perché Moratti insiste a volere (di nuovo!) Ronaldo in cambio di Adriano? Mi viene da chiedermi: è masochista? Vuole proprio farsi del male??
Ammetto che personalmente non ho un'opinione così elevata di Ronaldo: non mi piace il suo carattere, sarà pur bravo, ma non lo vedo brillare sul campo come il suo biglietto da visita teoricamente prometteva... Inoltre, se non ricordo male, il suo passato all'Inter non è proprio di quelli da ricordare... Adriano, perlomeno, segna. E, Moggi-connection a parte, è quello di cui l'Inter ha bisogno.

3) questione donne: a Milano ti stuprano, a Palermo ti rinchiudono e...a Roma Amato cerca di imbrigliare l'Ucoii.
A margine di una questione seria, mi viene da fare una riflessione: tutta quest'aggressività (di matrice fondamentalistico-religiosa o meno) viene, per caso, da una sempre più forte insicurezza che attanaglia il genere maschile?
No, non sono femminista e neanche post-femminista, ma ho registrato diverse volte (un numero quasi disarmante) quanto sia relativamente più facile incrociare uomini "senza palle" che non il contrario. E forse in qualche caso (non in tutti, ovviamente) la codardia diventa frustrazione repressa e...non so, spero di sbagliarmi e spero che, in caso, l'ipotesi riguardi poche, pochissime menti malate.
Altro discorso è quando la codardia va a braccetto con l'ottusità (anche di comodo). Libera nos a malo.

2 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

Ottima riflessione quella del punto uno. In effetti qualche dubbio viene, ma in qualche modo finisce dissipato dalle sbandierature di alcune parti politiche che vogliono lavarsi le mani dei propri lavori.

La domanda direi è legittima, e la risposta?
Forse retorica.

Andrea (sdl)

kla ha detto...

A dirti la verità, non è che volessi essere polemica (visto che ce n'è già tanta di gente che fa polemiche a proposito e a sproposito).Era più per mettere i puntini sulle "i". In ogni caso credo che nei contenuti l'UE adesso abbia ragione. E quanto al passato...amen. Quel che è stato è stato. E non puoi usare gli errori degli altri per giustificare i tuoi. O almeno si spera che questo possa essere il futuro prossimo dell'Italia!