martedì 21 novembre 2006

Quarto di secolo

Quest'anno, per il mio compleanno, ho ricevuto due regali che mi piace definire insoliti. Nel senso che sono certamente speciali.
Sono, fisicamente parlando, gli unici che ho ricevuto (non che ce ne volessero di più o di meno, o che ce ne volessero e basta).
Il primo è una poesia. E già questo è un gesto di una dolcezza infinita, fatto da una persona che mi piace definire "un'anima eletta".
Il secondo è il dvd di uno spettacolo di Ascanio Celestini, Scemo di guerra (che abbinato a me, in effetti...): anche questo arriva da uno dei miei compagni di corso.
E io rimango a bocca aperta perché ci siamo incontrati da appena due settimane e io sono nulla e loro, così facendo, mi considerano come se fossi chissà cosa...
Una cosa bella nella vita è l'istinto che unisce le persone. Gli occhi. I sorrisi. Di gente che non avevi incontrato mai e che trovi qui. E anche se qualcuno fa il duro e non lo ammette ad alta voce, glielo leggi negli occhi perché è qui. E la curiosità, la curiosità verso gli altri, la curiosità di scoprire cosa c'è dietro a quegli occhi grandi grandi o dietro le ombre che ti velano gli occhi perché costruiamo da soli le nostre prigioni...

Continua...

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