lunedì 13 agosto 2007

Saldamente ancorata con i piedi per terra

E con la voglia di non essere in nessun altro posto e in nessun altro modo.
Un'altra tappa è arrivata al suo traguardo, senza far rumore, un giorno dopo l'altro. Ho scoperto confini nuovi, orizzonti nuovi, spostato un po' più in là il limite. Ancora una volta, sono capitata nel posto giusto al momento giusto. E, me lo concedo, posso dire di essere fiera di me. Ho reagito bene, anche quando le cose sembravano farsi difficili. Ma, forse, ciò di cui sono più contenta è essere riuscita a comunicarmi per come sono. Non sempre, ma certo più spesso del solito. E la fortuna, ripeto, mi ha dato una gran mano mettendomi di fronte una persona che aveva voglia di insegnarmi e che è riuscita a capire e a tirarmi fuori quanto mi piace questo lavoro. Dandomi anche la consapevolezza che questo è un passo e che ogni giorno c'è qualcosa da imparare - dietro un titolo, un modo di rapportarsi con gli altri, un dato da spiegare, un'idea da trovare - che si può vivere freneticamente, ma essere capaci di dire grazie per la cosa più piccola.

1 commento:

Anonimo ha detto...

tu non devi dire grazie a nessuno: solo a te stessa! baci. gong