domenica 7 febbraio 2010

La storia che ti sfiora

La storia dell'(ex) ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste, la storia di Franco Basaglia, la storia della medicina di quegli anni e la nostra storia di adesso mi hanno già sfiorato una volta, per caso, quando nemmeno sapevo bene chi fosse Basaglia, quando fossero stati chiusi i manicomi e perché, che il San Giovanni era (se non sbaglio) il più grande di questi manicomi in Italia (è grande come un quartiere, ci passa una strada che attraversa il bosco, ha ancora oggi un muro di cinta che una volta separava chi ci stava dentro dal resto della città).
Era per uno stage, mettere in piedi un ufficio stampa per raccontare cosa avevano fattouna delle Asl triestine, insieme a due università europee, una tedesca e una britannica. Poi non lo feci più, con un po' di rimpianto: penso ancora che sarebbe stata una bella esperienza.
Fu così, però, che per la prima volta conobbi la storia di "Marco Cavallo", un cavallo blu, di legno, che attraversò Trieste e spalancò le porte del San Giovanni.
Stasera guarderò con curiosità la fiction su Basaglia, sperando che sia fatta bene e che mi racconti qualcosa di più di quella storia che ancora non conosco per intero. E che spero continui ancora a sfiorarmi e sfiorarmi, finché non avremo modo di incontrarci per bene faccia a faccia.

2 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

Ciao Kla! Scusa il commento off-topic ma ti volevo dire che ho aggiornato il blog ed ora si trova su www.spiritidiluce.it :) Se vuoi aggiorna pure il link nel tuo blog, un salutone!

Anonimo ha detto...

ciao, ho notato il tuo post a distanza di 2 anni, e anche se solitamente scovare post interessanti del passato, pure di un passato recente mi deprime, specie se il blog è rimasto inattivo, volevo comunque informarti che esiste uno splendido spettacolo intitolato "Muri" del regista teatrale Renato Sarti proprio sulla legge basaglia, e che straconsiglio di reperire sotto qualunque forma sia possibile, visto che illumina ed emoziona al tempo stesso. a me è capitato che lo facesse quest'estate.
tipo tutto qua, un saluto
j. edgar (hoover)