lunedì 21 febbraio 2005

W la Rai...?

Tre appunti veloci, tre sensazioni diverse e opposte.
Venerdì sera facendo zapping mi fermo sulla prima serata di Rai1: c'è la replica del film su Madre Teresa di Calcutta...mi commuovo praticamente dalla prima all'ultima scena. Anche se non è particolarmente "trendy", non mi vergogno a dire di essere cattolica e a dire che certe figure, come la suora albanese o il Papa, sono la prova che le persone buone esistono e, soprattutto, che la bontà è contagiosa. "L'amore chiama amore" canta Ligabue. Sono profondamente convinta che le persone sono essenzialmente buone e che quando ci comportiamo male, lo facciamo per una serie di motivi quali l'ignoranza, la stupidità, la paura, la rabbia...ma non credo nella vera e deliberata cattiveria. Di fronte a una persona che ti tratta con amore in maniera gratuita, anche se non ti conosce, anche se è diverso da te, non puoi restare indifferente, non puoi che reagire alla stessa maniera, non puoi che riflettere sul fatto la generosità, l'amore vanno ben al di là di noi. Perciò, nel piccolo, cerchiamo almeno di essere "Gentili a caso e senza una buona ragione".
Domenica: ora di pranzo. In ordine cronologico: Tg5, Tg2, Tg1 e Tg3 (per la cronaca, Rete4, Italia1 e La7 avevano già trasmesso le loro edizioni e quindi non ho potuto verificare). Verificare cosa? Se trasmettevano un servizio di costume su..."Miss Padania 2005". Ora, io non amo particolarmente neanche Miss Italia, Miss Muretto, ecc. però direi che qui tocchiamo il fondo! Già un concorso di bellezza al giorno d'oggi non è più tale perché per cercare di stemperare le critiche e dimostrare che non si tratta di un "mercato del bestiame", si pretende a tutti i costi che queste signorine, molte delle quali indubbiamente carine, dimostrino ambizioni enormi, pensieri profondi degni di un filosofo tedesco...in 30'' pro-capite! In questo caso specifico, poi, che ben tre telegiornali nazionali (il Tg3 fa fortunatamente eccezione), dedicano un servizio della durata all'incirca del canonico minuto e mezzo a una manifestazione voluta da un partito nazionale, che però del nostro Paese, per dirla con i loro termini, se ne frega! Ora visto che loro della bandiera tricolore fanno gli usi più improbabili, mi sembra giusto "premiarli" mediaticamente con un bel servizio sull'elezione delle miss nordiche (però, pensate quanto è "nordica" Miss Stoccolma in confronto!), perché in fondo è un dettaglio che ci siano persone sequestrate in Iraq, o gente che muore di fame in mezzo mondo o notizie di qualunque natura che trovano spazio una volta si e dieci no, meglio se su canali selezionati su cui è l'utente a scegliere consapevolmente di andare alla loro ricerca! Onestamente mi vergogno di questa informazione!!
Domenica sera, ore 20.10. Gianfranco Zola ospite da Fabio Fazio: un incontro da annali televisivi per quanto mi riguarda. Due dei personaggi pubblici che più stimo umanamente e intellettualmente, seduti uno di fronte all'altro a chiacchierare di calcio, Inghilterra, musica...
Uno spettacolo, nel vero senso del termine. Il segno che nonostante tutto, il calcio e la televisione, ospitano ancora persone acute, ma umili, con i piedi per terra, con una dimensione umana che li rende "personaggi". L'amor di patria in tutto questo è ovviamente influentissimo: non si può che esser fieri nel vedere la Sardegna così ben rappresentata da un personaggio come Zola che è un esempio in tutto il mondo sportivo. A proposito, adesso possiamo vantare a tutti gli effetti la "sardità" di quello che è letteralmente un mito, Gigi Riva: due settimane fa, in occasione dell'amichevole con la Russia, giocata a Cagliari, gli è stata conferita la cittadinanza onoraria e la maglia numero 10 di Rombo di Tuono è stata ritirata dalla società. E come voi, nessuno mai.
Bye, Kla

Nessun commento: