mercoledì 30 marzo 2005

E' primavera...svegliatevi elettori!

Di nuovo a bordo, si parte! Conclusa una settimana di stop pasquale a Torino, torno alla base e mi rimetto al lavoro!
La primavera è arrivata, finalmente e questo mi rende allegra!
Tanto per andare un po' sull'attualità il panorama politico di questi giorni è in piena turbolenza: le elezioni si avvicinano e questo mette tutti in fibrillazione. Per la cronaca si vota in 14 Regioni, tutte a statuto ordinario, due Province e oltre 300 Comuni. Ma secondo me, questa tornata elettorale è solo la punta dell'iceberg, come si suol dire, e in gioco c'è molto di più...c'è la Costituzione, c'è la serietà (che manca!) nei confronti dei rappresentati, ci sono un mare di cavolate e di disinformazione che ci vengono raccontate tutti i giorni!!!
Vediamo di stare in campana e di vagliare, di verificare quanto più è possibile, di pensare con la nostra testa, in termini di buonsenso e solidarietà!
La politica, come direbbe Ligabue, "è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare": io non mi trovo confortata che da pochi (troppo pochi!) esponenti politici italiani, ma ho comunque grande rispetto delle istituzioni e della democrazia e credo che tutto questo vada salvaguardato. La politica non può essere, per sua natura, "faccio quello che sta bene a me", o da elettore, "voto chi mi da quello che voglio, indipendentemente dalla bandiera". Mi spiego: questo è in effetti il meccanismo fondante, ma a mio parere non può sottostare all'arte dell'opportunismo senza valori perché il significato di un simile atteggiamento è che in realtà non si crede in niente, non si ha fiducia in niente e questo poi spiega anche una serie di problemi in termini di società civile!
La politica, anche se oggi non sembra incarnare molto di tutto questo, è in primo luogo "ideale", fondata ed esprimente dei valori...per questo anche il nostro sistema si dice rappresentativo!
Alla prossima,
kla

2 commenti:

Andrea (sdl) ha detto...

La questione politica in italia è terrificante. C'è disinformazione ovunque (e sono il primo a non essere sufficientemente informato), ma più che altro c'è poco interesse nell'informarsi.

Personalmente poi, ritengo che ultimamente, i politici abbiano atteggiamenti tutt'altro che consoni alla loro persona, e ciò non aiuta certo, un elettore a sentirsi "parte" di ciò.

almeno io penso "Dovrei essere rappresentato da gente che si comporta così?"
E' spinoso come argomento, ma è anche paradossale che persone con quelle responsabilità, con quegli incarichi, abbiano, a volte, comportamenti infantili.

Comunque l'importante, come disse anche un mio docente, è schierarsi, prendere una posizione, piuttosto che non votare e andare nel limbo degli indecisi.

Andrea (sdl)

Anonimo ha detto...

Io non voterò, per diversi motivi:
Primo:sono a Milano per lavoro, non posso tornare a casa.
Secondo:se anche avessi potuto votare non avrei saputo cosa scegliere visto che non ho fiducia nella classe politica italiana, in alcun modo, non c'è ancora nessuno che mi abbia convinto, magari qualcuno ci è riuscito in parte, ma non abbastanza.
Terzo:se mai qualcuno mi avesse convinto che la politica è cosa sana, o in quel momento di convinzione ero totalmente fatto e incapace di intendere e di volere(altrimenti non avrebbe potuto convincermi, oppure ero sano in quel momento, ma il politico di turno faceva anche la modella ed era di prospettive aperte, nonchè benestante e disponibile, una volta convinto il sottoscritto, a non rompere le palle fino a che non glielo avessi chiesto io.
Verbi sbagliati a parte, pensieri disordinati ma penso chiari. Saludos!!!J.Lazzi.